Giuseppe Di Somma studio design
Nel 1983 è uno dei fondatori del gruppo Syntax Error che si occupererà di design moda e multimedialità, negli anni seguenti amplia l'interesse verso l'architettura d'interni, case private, uffici e negozi, industrial design, grafica pubblicitaria e web. Insegna dal 1990 come cultore di materia nel corso di arredamento del prof. arch. Remo Buti all'Università d'Architettura di Firenze. E' art-director per l'immagine dell'azienda Romanini nel settore della calzatura. Progetta scene architettoniche per spettacoli teatrali "Macchine di Bosco", sigle televisive, CD rom, webdesign. Per 15 anni allestisce vetrine in vari negozi, tra questi Poker in Firenze di cui è stato uno dei progettisti, ridicolizza, esaspera, enfatizza certi aspetti, certe sensazioni, certi eventi. I manichini sono ironici, cattivi, cacofonici. Disegna texture per tessuti e altre superfici: Nichibei Co. Ltd. Tokyo Japan, L'Oca Nera, Skat, ... Arreda negozi a Milano: Teras, Vierre Via Montenapoleone, Parma: Abu, Graffio. Firenze: Poker, Betty Boop il baristorante ispirato al mondo dei cartoons, gli uffici di Progetto Arte Editalia Zecca dello Stato. Montecatini: Gioielleria Morganti, Bazaar. Svizzera Lugano: Steps. Stand fieristici ... Ha ricevuto vari riconoscimenti e targhe: mostra Reggi-Secolo, mostra Triveneto, concorso Young & Design, consorso Tokyo Frontire Ass. ... E' apparso su riviste e libri italiani ed internazionali, ... Ha esposto: Foundation Joan Mirò-Barcellona, Metropolitan Art Museum-Tokyo, Accademia Italiana-Londra, Palazzo della Triennale-Milano, Centre Pompidou-Parigi, International Expo-Seoul, Istanbul, New York, Museo d'Arte Contemporanea-Rio de Janeiro, ... Alcuni suoi clienti: Romanini, Bertocci bathroom, Alessi, Perry Ellis America, Crunch New York, Nichibei Co. Ltd. Japan, Oceano Oltreluce, Aquilonedue, Steel molteni&molteni, Skat ...